domenica 20 aprile 2008
a casa del grillo parlante........la calvana
20.04-08
stamani guardo dalla finestra e vedo uno splendido sole,cosa rara nelle ultime settimane,specie nei w-end.il 1° posto splendido che mi viene subito in mente e' la splendida calvana,che oramai era' un pezzetto che non la calpestavo con le ruote delle mie mtb,era giunta l'ora.
parto con quella "leggera"e miavvio verso la salita di secciano,una specdie di mortirolo piu' corto,per la strada trovo alcuni amici dei"rampikini" e decidiamo per 11maggio il giorno dopo l'ottovolante il raduno sopra ad i monti di prato ,di uscire in calvana con quelli che avranno voglia di restare.la salita asfaltata e' sempre dura,fino alla "regina del bosco" non si respira un'attimo,poi ci sono diversi km di saliscendi prima del paese fantasma di "valibona" ,che ai tempi dei partigiani e'stato luogo di una cruenta battaglia.la salita al cantagrilli si fa abbastanza bene nostante le piogge torrenziali dei giorni prima,anche se in qualche posto va fatta a spinta,gli ultimi 100mt prima del cantagrilli sono oramai una sfida a non scendere,e mi sfiniscono sempre anche se non cedo al piede a terra.
in cima il paesaggio e' bellissimo ,tutto uno stupendo prato che farebbe invidia a numerosi campi da golf,in piu' con tanto di bestiame allo stato brado della mucca"razza calvana"
i grilli stanno a crogiolarsi al sole al di fuori delle loro tane,aspettando temperature migliori per poter mettere al lavoro le loro ugole,mi sembra di essere pinocchio. il biancospino non risparmia la mia ruota anteriore,sostituito la camera d'aria riparto dal cantagrilli verso la retaia,dove mi aspetta la prima discesa,tutta una pietraia come tutta la calvana del resto.dalla croce della retaia come dal cantagrilli o quasi tutti i m.ti della calvana la visione e' a 360° si ammira tutta la piana di firenze-prato e pistoia,il montalbano e anche il serra come le apuane. inizio la discesa stando attento alle gomme di questa mtb leggera,arrivo in fondo bene ,il terreno tiene meglio che d'estate.
arrivato alla casa rossa tralascio la "scalinata detta del secco& mass" loro sono quell che l'hanno rinnovata con il propio corpo,e oggi con questa bike non voglio fare la stessa fine e scendo vergognasamente dall'asfalto di poggio castiglioni verso travalle,lasciandomi alle spalle il territorio del grillo parlante.....clik
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