lunedì 24 marzo 2008

sospel vtt

22-23-03-08 pasqua a sospel.
anche questo anno e' arrivato uno dei momenti piu' attesi per noi biker,il rally di sospel.
ovvero una gara per mtb con lunghe escursioni ma leggere,dove c'e' da pedalare in salita per arrivare alle prove cronometrate in discesa ,ma con dei trabocchetti da pedalare non poco faticosi,e arrivare in affanno nel regno delle pietre non e' il massimo. i francesi per queste gare sono dei veri maestri,i percorsi della zona di sospel sono molto belli,la prima cosa da tenere conto sono la gommatura del mezzo ,difatti molti di noi,compreso me ,che con una stallonatura del fascione ha perso pressione il tubeless, mi e' costato dei minuti,ma i miei compagni luca,tiziano e maik e' andata peggio con delle forature,che lo scorso anno anche io ho subito purtroppo.
quando siamo arrivati il venerdi ci siamo dedicati a provare i percorsi della gara,daniele che gia' era su per fortuna ci ha aiutato con il mezzo per le risalite,altrimenti sarebbe stato un problema fare tutte le volte su e giu' con le auto 24km di curve e tornanti.
per fortuna il tempo era bellissimo per ora....
il sabato facciamo la gara tanto attesa,ultime modifiche e raggiungiamo la partenza.punzonatura e ci avviamo ognuno del suo passo al cancelletto di partenza che in questa giornata si raggiunge con poco sforzo.la prima discesa e corta ma intensa,con dei tornantini belli duri da girarci dentro,il resto tutto una pietraia alternata a bosco con radici chiaramente esposte.la seconda piu' veloce ma con le stesse caratteristiche della prima,con solo un pezzo di strada bianca ma piu' lunga e porta direttamente in paese.la gara del sabato finisce presto e ci dedichiamo a provare la 5^prova della domenica,la piu' lunga e forse divertente anche perche' si ricollega alla dh di sospel dove ci sono delle bellissime paraboliche e una discesa verticale che ti spara come un cannone,con dei bei pezzi guidati nel bosco,una discesa oh.yeah!
la sera stanchi ma contenti andiamo a cena alla splendida(per i danarosi)montecarlo. citta' curatissima in tutto,vediamo mezzi su quattro ruote mai visti prima,anche gli yacht con tanto di elecottero a bordo sono esagerati.gli amici italiani piero e roberto abitano in francia,ma non hanno rinnegato le loro origini,sono ottimi biker e amici oramai da 3 anni ci portano a cena in un locale particolare del luogo lo"stars bars" dicesi sempre frequentato da vip...dentro e' molto bello con tutti caschi di piloti vari,formula 1 e 3 attaccate al soffitto,bike di barrell il grande discesista ,di moser e indurain,pezzi vari di moto e gnocche a non finire,un luogo da vedere per gli amanti della velocita' e non solo.........

la domenica ci aspetta la grande fatica da fare,piu' di 1000mt di dislivello che sarebbe non tanto se non ci fosse da spingere in salita due pezzi lunghi nelle 2 prime prove ,per cui arrivi con la lingua di fuori come "rex" dietro al malvivente e ti si presenta subito la discesa ,per cui devi rimettere in ordine le idee per poterle affontare senza portare via qualche pianta dal bosco sbagliando qualche manovra.fatto le prime 2 con uno splendido sole e in tenuta primaverile risalendo sull'asfalto notiamo delle grandi e grige nubi sopra al monte ,gia la vista non ci rassicura,ma appena cominciano a scendere copiosi fiocchi di neve pensiamo che l'ultima mezzora di gara sta prendendo una brutta piega.difatti in cima alla partenza nevica di brutto e dobbiamo affrontare la 5^ prova forse la piu' tosta ,quella che avevamo provato ieri da asciutto con tutte le paraboliche,ma la cosa piu' brutta e che non sappiamo che da meta' in poi' piove a dismisura e il percorso e' un pantano scivoloso.parto congelato e le mani che non dicono piu' il vero , la parte alta la faccio abbastanza bene nonstante tutto fino ad i 2 strappi durissimi del 18% abbondante,di cui il 2° lo faccio a spinta causa la scivolosita' del percorso,entro in una pineta e alla prima curva a sx centro una radice con l'anteriore ,volo in terra e mi proteggo con il gomito,che guarda caso era senza protezioni!!! e atterro su dei sassi che mi rimediano una botta ad i nervi del braccio quasi bloccandolo,li per li riparto,ma quando ritrovo la pietraia vedo che non ce la faccio a guidare e scendo pianissimo e insicuro nei tornanti scivolosi arrivando lo stesso in fondo ma con un forte ritardo alle manche di prima dove ero andato benissimo.
diavolo poteva aspettare 30 minuti e l'avremmo fatta asciutta maledizione!!!
arriviamo alle auto fangosi come un giro di 30km da non credere.comunque nostante tutto ci siamo difesi bene,il meglio e stato lorenzo che per fortuna non ha avuto inconvenienti e aiutato da una bella guida in discesa come sa fare lui. ci salutiamo con tutti gli amici piero ,robe e i francesi e corriamo al bungalow a fare una mega doccia calda e poi si riprende la strada di casa lasciandoci alle spalle questa bella avventura,si spera di ripeterla anche il prossimo anno e sarebbe la quarta volta,se volete cimentarvi in una gara dove conta il manico in dicesa e un forte allenamento in salita questa e' la gara che fa per voi al 2009....CLICK