giovedì 8 maggio 2008

sempre "suimmare"





oggi 2maggio siamo ritornati"suimmare",ovvero in quel di di levanto,zona bellissima per tutto,in mtb ti sembra di stare in volo "suimmare" con sotto il paesino di levanto brulicante di turisti che come api che ronzano di fiore in fiore vogliano girare le cinque terre,ma noi cerchiamo di scansare il lo sciame anche se non sara' facile,ma in fondo c'e' posto per tutti..............allora partiamo!
i compari cangia e tizzanini sono belle che pronti,incominciamo a salire la strada asfaltata,che nelle cinque terre e' una prerogativa importante visto la pendenza del territorio,e pochi sentieri fuoristrada si fanno calpestare da noi bikers.cosi il bitume e' la soluzione migliore. saliamo sul percorso che ci aveva indicato il nostro amico leo,anche se asfaltata ma pedalare in questo territorio e' bellissimo,e' tutto un profumo il verde che costeggia la strada,ti sembra di essere chissa in quale posto del mondo,invece siamo a meno di due ore da casa in un angolo splendido della nostra terra.
siamo come i puffi,amiamo la natura,i colori e gli odori che ella sprigiona,e quando ci passiamo con le nostre amate mtb ancora meglio.la discesa dopo lo svalicamento della cima e' una bella pietraia come ormai la zona ci ha abituato,immersa nel verde,dove troviamo una cava di pietra che veniva usata per costruire i tetti di una volta l'ardesia"
il sentiero si snoda dopo la cava tutto al sole con la vista sulla parte delle montagne interne e a tratti "suimmare".finita la prima discesa si comincia la seconda salita,sempre su asfalto ma in direzione monterosso,la salita da questa parte e' dura,e dopo il ristorante che segna la fine dell'asfalto e l'inizio del sentiero non e' da meno. le prime due salite sono quasi tutte a spinta in mezzo a pini,e sembra di essere sul calvario.arrivati alla fine puntiamo sul giro di"puntamesco" che sarebbe la punta prima di levanto per chi viene da levante,e' bellissima perche' il sentiero si mantiene sempre ad un'altezza costante che sara' sui' 100mt di altezza s.l.m,sembra di volare sopra come i gabbiani,dominiamo tutta la costa di un azzurro intenso,molto bello.il sentiero e veloce la prima parte e tecnico con molti pezzi a spinta che con la stanchezza si fara' sentire.per fortunatroviamo un'omo che vende acqua e un vinello bianco frizzante del posto che fa resuscitare veramente.oramai siamo quasi alla fine di questa splendida giornata,ci rimane solo
di mangiare una focaccina ligure e un bel pezzo di cecina accompagnato da una birra nel paese di levanto,prima di ripartire verso casa ma con la voglia di tornare al piu' presto

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